Cosa ci fanno sessanta aspiranti meccanici, idraulici, elettricisti, camerieri e operatori della bellezza al PalaCremonesi di Crema con la palla da basket in mano? Entra nel vivo il progetto “Pallacanestro è condividere”, organizzato dal centro di formazione professionale Cr.Forma in sinergia con la Pallacanestro Crema per potenziare le soft skills dei ragazzi attraverso lo sport inteso come metafora di vita. Un’iniziativa voluta anche per sensibilizzare i giovani contro la violenza sulle donne in vista della Giornata mondiale in programma il 25 novembre. ? All’interno del progetto, nella mattinata di oggi, gli alunni delle classi terze di Cr.Forma hanno partecipato, al palazzetto di Crema, ad un allenamento speciale con Alessio Trovò, coach del settore giovanile della Pallacanestro Crema, Fiorenzo Dognini, secondo assistente alla serie B e senior assistent alle categorie under13 e under14, e con alcuni giocatori della squadra under19. Presenti per Pallacanestro Crema anche il presidente Luca Piacentini e la responsabile marketing Lorenza Branchi.?

Gli alunni, dopo una fase di riscaldamento con la professoressa Daniela Assandri, sono stati protagonisti di un’attività motoria completamente pensata per loro dal team della Pallacanestro Crema con l’obiettivo di favorire competenze individuali come concentrazione, autocontrollo e benessere fisico ed emotivo e competenze di gruppo come inclusione, collaborazione e fair play. Esercizi e tecniche base del basket, ma soprattutto piccole partite, una sorta di torneo di qualificazione per decretare i team di studenti che si sfideranno nella Giornata contro la violenza alle donne. In quell’occasione, presso la sede di Cr.Forma di Crema, saranno presenti anche atleti del Basket Team Crema che illustreranno alle classi i progetti della società sportiva legati al contrasto della violenza di genere. I giocatori, da quelli dell’under17 a quelli di serie B, infatti, indossano una divisa rosa e la società cremasca è impegnata da anni su questo tema, anche attraverso attività di sensibilizzazione dei più giovani.

“Uno degli obiettivi di quest’anno – spiega Chiara Capetti, direttrice della sede di Crema – è la rivisitazione dell’attività motoria attraverso progetti che coinvolgano realtà territoriali. Grazie alla collaborazione con Pallacanestro Crema abbiamo iniziato a far capire ai nostri studenti come lo sport permetta di creare nuovi legami, li sostenga nell’imparare a stare in gruppo e a diventare leali e rispettosi tra di loro. Le attività proposte dai coach hanno fatto emergere quanto la pratica sportiva migliori l’autostima, il benessere e la creatività dei ragazzi permettendo loro di imparare a conoscersi e di provare ad arrivare dove pensavano di non farcela, sfidando limiti che a volte credono di avere ma che non sono oggettivi”.

“Abbiamo incentrato il percorso con i ragazzi sul rapporto tra basket e sport in generale e mondo del lavoro – ha spiegato Alessio Trovò Un ragazzo abituato ad affrontare lo sport in un certo modo, con passione, impegno, rigore e sacrificio, sarà un ragazzo che affronterà il mondo scolastico e lavorativo in modo migliore. Lo sport, infatti, è scuola di vita, insegna a fare quello che piace al massimo delle proprie possibilità. Lo sport, oltre a promuovere la socialità, aiuta a crescere come persone”.

Passione, determinazione, impegno e sport per crescere persone migliori e rispettose di se stessi e degli altri, anche delle donne.